domenica 2 dicembre 2012

Piutost che nient l'è mei piuttost !!!!

Giá piuttosto che niente é meglio pittosto risponderebbe un cittadino di Paderno Dugnano abitante della zona Baraggiole nel quartiere Calderara che Domenica 02/12 ha percorso la via Varese a piedi attraversando le 40 bancarelle della festa-mercato organizzata dall' Associazione "Pro Loco".
É meglio piuttosto perchè dopo tutti questi anni di incessanti richieste alle Amministrazioni di centrodestra e centrosinistra la misteriosa e a quanto pare con poteri magici Associazione Pro Loco é riuscita a portare delle bancarelle, un mercatino a dire il vero, nella zona Baraggiole di Calderara.
Complimenti quindi alla Pro Loco!!! Peccato però che la Domenica precedente lungo la via C. Riboldi a Calderara si é svolta in maniera coinvolgente la festa "aspettando il natale" organizzata dall'amministrazione comunale con buona mano del Presidente di quartiere Marella e di alcune realtá del Quartiere  e mi sono venute in mente, oggi passeggiando nel mercato Domenicale di Baraggiole, alcune riflessioni e domande:
Ma scusate che senso ha organizzare 2 feste divise in 2 domeniche consecutive nello stesso quartiere senza collaborazione tra gli organizzatori ottenendo 2 risultati modesti in entrambe le "feste-mercato"?
Non sarebbe stato meglio creare una sinergia tra Amministrazione, Consiglio di Quartiere, Pro Loco ed Associazioni del Quartiere per organizzare una grande festa con il contributo di TUTTI!?
Che senso ha per una Pro Loco che di definizione particolare rilievo riveste per lo sviluppo delle attività turistiche, in particolare per quel che concerne i prodotti tipici dell'enogastronomia e dell'artigianato locale, le tradizioni popolari, la tutela e la salvaguardia dei patrimoni storico-artistici, architettonici, culturali e ambientali far pagare 50 euro a espositore organizzando un mercatino domenicale con frutta libri e cuscini poco pubblicizzato e senza le caratteristiche sopra elencate che l'attivitá di una Pro loco dovrebbe rispettare?
Rispettando la volontá di mercanteggiare della Pro Loco e la facilitá con la quale hanno ottenuto il permesso di poter fare questo mercatino Domenicale ( chissá che magici poteri hanno) mi chiedo se lo stesso permesso verrá concesso dall'Amministrazione comunale anche ad altre associazioni volenterose di promuovere il territorio e la cultura a meno di 50 euro a bancarella....vedremo...
Ciò che resta é la mancanza di volontá di questa Amministrazione di aggregare e di fare le cose per bene, di sedersi ad un tavolo con le realtá sociali del paese ed organizzare delle feste senza bisogno di regalare momenti di notorietá ad associazioni "amiche" o personaggi di bassa politica.
Quando c'era bisogno di organizzare questi eventi perché non si é pensato al coinvolgimento di tutte le Onlus e comitati che potevano raccogliere volontari, fondi o firme, é così difficile???
Concludendo, concedetemi l'ironia, é mei piuttost! non importa se fatto bene l'importante é che sia fatto soprattutto se é fatto da chi é Politicamente "Amico".

Simone Cattaneo

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